Mauro Balata, 55 anni, è avvocato cassazionista del Foro di Roma e già Procuratore federale interregionale della Figc. Titolare a Roma di uno studio avviato, ha lavorato a lungo per i massimi vertici della Federcalcio come membro della Procura Federale. Da allora, correva l’anno 1990, ha seguito da vicino tutte le più importanti vicende che hanno inquinato il mondo del calcio, venendo premiato prima con la Stella al Merito del Coni (2012 quella di bronzo, 2016 quella d’argento) e poi con l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica (2014).

Nel 2018 ha ricevuto la Stella al merito sociale, direttamente dalle mani del Procuratore nazionale Antimafia Cafiero De Raho, “per i valori etici e innovativi con cui persegue gli obiettivi per strutturare il sistema del calcio professionistico basato su legalità, trasparenza, sostenibilità e condivisione”. Ha ritirato inoltre il premio nazionale “Sportilia” memorial C.Viola in quanto “ha saputo coniugare con rigore, onestà e saggezza i valori dell’etica dello sport” e, inoltre, il premio “Maestrelli” per fair play e correttezza.

Ha insegnato per diversi anni alla scuola forense di Roma ed è stato membro del Comitato Scientifico della Camera Arbitrale nazionale e internazionale dell’Ordine degli avvocati della Capitale. È componente della Commissione di esame della cattedra di diritto costituzionale dell’Universitá di Siena, per la quale è docente anche corso di alta formazione per Operatori delle società sportive, e della Commissione di diritto sportivo del Consiglio Nazionale Forense.

E’ stato eletto presidente della Lega B il 23 novembre 2017 dopo aver ricoperto il ruolo di Commissario per due mesi, durante i quali ha condotto l’associazione all’approvazione, all’unanimità, del nuovo Statuto. Fra i risultati conseguiti alla guida dell’associazione la riduzione storica del format a 20 squadre, organico non più in vigore nella Serie B dalla stagione sportiva 2002/03, e l’introduzione del Var, prima seconda lega al mondo.