Innovazione nel calcio e la partnership con SFSRoma2019: l’intervista a Antonio Amati

Buongiorno Antonio, grazie per essere qui con noi oggi. Come abbiamo recentemente annunciato, Almaviva è Digital Partner della II edizione del Social Football Summit. Partendo proprio dal focus dell’evento, Social, digital e tech: quali sono i driver significativi della comunicazione in ottica di fan experience?
I tifosi sono guidati da passione, spirito di comunità e appartenenza. La tecnologia permette di creare spazi digitali in cui la comunicazione e l’interazione con i tifosi è sempre attiva per sviluppare la dimensione di community, offrire servizi, condividere esperienze, anche lontano dall’evento.

Da dove nasce l’idea di diventare partner di un evento interamente dedicato al mondo digital nel calcio come il Social Football Summit?
La propensione all’innovazione del mondo del Calcio è una sfida stimolante, perché unisce business, tecnologia, sport, passione che si integra in alcuni degli ecosistemi più interessanti e in evoluzione come quelli della Smart City e della Smart Mobility, su cui Almaviva lavora già da tempo contribuendo a dare significato alla trasformazione digitale.

Rappresenta quindi per noi l’occasione per focalizzare la nostra esperienza su questo contesto coinvolgendo i giovani e proponendo loro di affrontare inedite sfide tecnologiche in un contesto ricco di partecipazione e stimoli non solo lavorativi.

Avete lanciato insieme a Social Media Soccer la call competition “Innovation needs Lega Serie A”, quanto è importante per Almaviva lo sviluppo tecnologico?
L’innovazione digitale sta cambiando gli equilibri e i processi di business, trasversalmente in ogni ambito, anche nel calcio. Per noi è strategico il presidio dello sviluppo tecnologico e la capacità di supportare i nostri clienti in questa trasformazione oramai fondamentale per essere competitivi sul mercato.
IoT, Blockchain, Big Data, 5G e Intelligenza Artificiale sono solo alcune delle tecnologie che, introdotte nel mondo del calcio, aprono la porta a soluzioni che possono rivoluzionare il modo di viverlo e fruirlo. Abbiamo lanciato questa competition perché riteniamo che l’apporto delle giovani generazioni e delle startup in ambito innovativo possa essere di grande valore soprattutto se promosso dall’esperienza di chi della trasformazione digitale fa il proprio mestiere quotidiano, come Almaviva.

Almaviva è sinonimo di innovazione digitale, qual è la vostra offerta in ambito calcistico?
Attraverso le nostre piattaforme proprietarie, come Giotto, che mette a disposizione strumenti e servizi per la realizzazione di applicazioni verticali in ambito IoT e Big Data, e grazie alle competenze sulle tecnologie, ci proponiamo come Partner per l’evoluzione digitale delle aziende. In particolare, in questo contesto, alle realtà che operano nel mondo dello sport presentiamo soluzioni di Smart Arena, Smart Ticketing e Smart Mobility, in grado di semplificare e integrare l’ecosistema di servizi, restituendo centralità ai contenuti dell’evento rispetto alla complessità della sua gestione.

Tre motivi per partecipare al Social Football Summit?
È un evento entusiasmante, anche per i non addetti ai lavori. Permette di soddisfare allo stesso tempo la propria passione per il Calcio e per l’innovazione. Consente di essere soggetti protagonisti nell’approfondire e indirizzare soluzioni digitali per questo mercato. E ancora di sviluppare il proprio network anche attraverso occasioni di cross-fertilization.

La partnership con SFSRoma2019 e le sfide legali negli e-Sports: l’intervista a Luca Pardo

L’Intervista a Luca Pardo

Buongiorno Luca, grazie per essere qui con noi oggi. Come abbiamo recentemente annunciato, lo Studio Legale Internazionale Ontier Pardo Vicenzi è Innovation Legal Partner della II edizione del Social Football Summit. Partendo proprio da uno dei focus dell’evento, nell’era della digital transformation, oggi, che ruolo ricopre la figura professionale dell’avvocato?
L’avvocato del terzo millennio si trova già oggi, e si troverà sempre più domani ad operare in ambiti in cui la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale stanno cambiando radicalmente la professione. Questi cambiamenti avverranno in tempi brevi. Occorre essere ben preparati. L’avvocato del futuro dovrà avere visione globale, preparazione eccellente con attitudine ad affrontare tematiche complesse, e competenza tecnologica per poter essere al fianco del cliente del futuro.

Perché lo Studio Ontier Pardo Vicenzi ha scelto di essere “Innovation Legal Partner” del Social Football Summit?
Ontier Pardo Vicenzi crede che la materia innovazione tecnologica ed e-Sports siano da studiare approfonditamente, anche dal punto di vista legale e globale. Pensiamo all’attenzione attuale sui c.d. e-Sports e ad organizzazioni come la Electronic Sports League (ESL), oppure a società come la Major League Gaming (MLG), che promuovendo rispettivamente competizioni su computer e su consolle hanno consolidato la disciplina in Europa ed in Nord America; alla Corea del Sud, dove già nel 2000 è nata la Korean E-Sports Players Association (KeSPA); a tutte le manifestazioni di livello competitivo già esistenti come, ad esempio, i World Cyber Games, conosciuti anche come “Olympic Games”, la Electronic Sports World Cup, o le World Series of Video Games. Dal punto di vista legale è un tema nuovo su cui, come dicevamo prima, occorrerà avere visione e competenza globale.

Quali sono gli obiettivi che lo Studio si pone di raggiungere nel breve ma anche nel lungo periodo nella consulenza sul diritto dell’information technology e dell’entertainment soprattutto legato agli E-Sports?
Il nostro obiettivo, a livello globale, è quello di consolidare forte competenza professionale sul tema e-Sports e sviluppare capacità di interpretare correttamente le sfide legali che la materia comporta.

Il calcio, dal vostro punto di vista, è ancora un mercato profittevole?
È innegabile che il calcio, oltre a rappresentare una passione condivisa da milioni di persone e a fungere da collante tra le generazioni, sia espressione di un vero e proprio settore imprenditoriale. Le attività core delle società calcistiche vanno senz’altro oltre il “rettangolo di gioco”. Anche in questo settore, però, l’innovazione tecnologica ed infrastrutturale dovrà essere presa in seria ed attenta considerazione, se si vorrà posizionare il comparto calcio italiano fra i più evoluti ed attrattivi del mondo.

Raccontaci tre motivi per partecipare al Social Football Summit.

  1. Riconoscere l’essenziale importanza della rivoluzione digitale e delle sfide che ne conseguono;
  2. Approfittare di una occasione unica per osservare, da una posizione privilegiata, come lo sport più popolare al mondo affronta il tema dell’innovazione;
  3. Ascoltare interventi di oltre 60 top speaker, beneficiare della presenza delle principali società sportive ed operatori del settore tecnologico, così da essere per due giorni a Roma, nella capitale mondiale del calcio.

Ringraziamo Luca Pardo, socio fondatore dello studio legale Ontier Pardo Vicenzi per la sua disponibilità e il suo contributo.

Ci vediamo a Roma per il #SFSRoma2019!

A che punto è il mondo esport in Italia? Scoprilo al #SFSRoma2019

Il mondo esport italiano è in pieno fermento. Al SFS ci sarà un’area di discussione interamente dedicata all’argomento

Il Social Football Summit si inserisce nella road map internazionale degli eventi dedicati al Digital Marketing e all’Innovation nella Football Industry.

L’unico evento italiano su queste tematiche che ha catalizzato l’attenzione di molti professionisti, operatori economici e agenzie di comunicazione e marketing, grazie al successo della prima edizione nel 2018. Occasione in cui gli speaker dei top club italiani e internazionali hanno condiviso il proprio know-how con i partecipanti, alimentando diversi momenti di formazione e networking.

Il Social Football Summit 2019 che si terrà allo stadio Olimpico di Roma, il 20 e 21 novembre per la seconda edizione ha posto al centro della discussione un intero stage dedicato all’Innovation e quindi la sport tech nel mondo del calcio.

In un momento di piena esplosione del mondo esport in Italia, al Social Football Summit 2019 sarà possibile assistere a panel interamente dedicati a questo argomento di discussione, con l’obiettivo di inquadrare il contesto di riferimento e tracciare insieme le linee guide che lo caratterizzeranno in futuro.

L’innovazione strategica nell’industria del calcio sarà il cuore della seconda edizione del SFS, e per anticipare e ispirare la discussione, abbiamo snocciolato alcuni dei dati più interessanti emersi nel rapporto sul mondo esport in Italia nel 2019 realizzato da AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) in collaborazione con Nielsen.

Il report inquadra la situazione italiana, evidenziando come la fanbase esport italiana si distribuisca in 1.200.000 persone se si considerano gli appassionati che guardano un evento live non tutti i giorni ma più volte in una settimana, con 350.000 persone che si possono considerare avid fan.

Un pubblico che si dedica a questo mondo per finalità di intrattenimento (79%), mentre una parte più piccola (67%) lo fa per migliorare le proprie abilità personali. Parliamo comunque di un pubblico prettamente maschile che si attesta al 62% con età compresa tra i 16 e i 30 anni.

A farla da padrone sul genere di titoli di interesse per questa community, troviamo un podio composto da videogiochi sportivi, MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) e RTS (Real Time Strategy).

Per una nuova industria che va a insediarsi in una ulteriore industria, quella dell’intrattenimento, diventa affascinante e rilevante dal punto di vista del business dei brand che vogliano posizionarsi in questo mondo, capire il comportamento d’acquisto della community.

Il report di AESVI fa emergere anche questa particolare, rivelando che la fanbase esport italiana preferisce acquistare al primo posto cuffie audio da gaming (30%), merchandising dei team esport (27%) e mouse da gaming (23%).

È interessante notare l’interesse verso prodotti brandizzati dai team esport italiani, non a caso alcune delle squadre appartenenti al mercato tricolore ha siglato una partnership con brand per produrre merchandising di qualità: stiamo parlando dei Mkers e la loro collaborazione col brand Armani e Exeed che da qualche mese vanta la sponsorizzazione con Adidas.

Brand e team esport dialogano e puntano a un target che appartiene per lo più alle fasce d’età etichettato come generazione Z e Y. Un pubblico che questi soggetti non possono permettersi di ignorare e che come ci mostra il rapporto, è particolarmente interessato all’acquisto del merchandising.

In ultima battuta evidenziamo come la fanbase italiana sia interessata a servizi aggiuntivi a pagamento come l’esperienza in realtà virtuale.

Un altro elemento chiave della nuova sport tech. Un valore aggiunto delle piattaforme di attivazione pensate per i tifosi nella moderna Football Industry. Alcuni club di calcio hanno già integrato questa tecnologia per portare la fan experience a un livello superiore. Altri club hanno dato vita ad una propria sezione esport per intercettare nuovi pubblici e cavalcare un trend da non sottovalutare.

Tutti questi aspetti verranno analizzati e discussi dai protagonisti della Football Industry nell’edizione 2019 del Social Football Summit, il 20 e 21 novembre allo stadio Olimpico di Roma.

L’innovazione sarà uno dei punti focali dell’evento anche grazie alla call competition “Innovation Needs Lega Serie A.

Ci vediamo a Roma per il #SFSRoma2019!

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Al via la call competition “Innovation needs Lega Serie A”

SEI UN GIOVANE IMPRENDITORE O STARTUPPER? AL VIA LA CALL COMPETITION “INNOVATION NEEDS LEGA SERIE A”

Le finali al Social Football Summit

Ufficialmente aperte le candidature della call competition denominata “INNOVATION NEEDS LEGA SERIE A”, rivolta alla selezione di startup, microimprese innovative, spin off universitari, neolaureati e studenti universitari che possano confrontarsi sui temi dell’innovazione applicati alla Football Industry.

In occasione del Social Football Summit 2019 attraverso la partnership con la Lega Serie A e la supervisione tecnica del Digital Partner AlmavivA S.p.A. viene lanciata “Innovation needs Lega Serie A” una call competition che mira a facilitare i modelli collaborativi di open innovation tra società di calcio, imprese, startup, giovani brillanti ed Investitori attivi nell’ecosistema italiano per promuovere un efficace matching tra domanda e offerta di innovazione.

In particolare ai partecipanti sarà richiesto di presentare progetti in fase di sviluppo, prodotti, idee progettuali o idea di business con l’obiettivo di definire e individuare chi sono gli utenti e la loro applicabilità.

LA competition si basa su una doppia call

CALL FOR GROWTH​

StartUp

I partecipanti dovranno confrontarsi sulle seguenti tematiche:

  • Fan Experience, Analisi Performance e Media House
  • Lotta alla pirateria
  • E-Store
  • Lotta alla contraffazione

CALL FOR talents

GIOVANI NE0laureati

I partecipanti dovranno confrontarsi sulle seguenti tematiche:

    • Smart Ticketing
    • Mobilità sostenibile

 

Per entrambe le call si consigliano progetti che saranno sviluppati basandosi sulle tecnologie di ultima generazione, ad esempio AI, IoT, BigData o 5G.

Le candidature potranno essere presentate dal 10 ottobre 2019 a entro le ore 23:59 del 12 novembre 2019. La finale “pitch session” sarà durante la seconda edizione del Social Football Summit il 20 e 21 novembre 2019 allo Stadio Olimpico.

L’obiettivo della call competition ‘Innovation needs Lega Serie A’ è di appassionare, innovare e anche educare il mondo del calcio alle nuove tecnologie. Sono sicuro che le sinergie che si creeranno, apriranno una nuova stagione di digital transformation” – racconta Gianfilippo Valentini, Founder di Go Project e Social Media Soccer.

Per ulteriori informazione consulta il Regolamento al seguente consultate la pagina dedicata.

Fan e Stadium Experience: il caso intelligente del Nizza

Il processo di immersione dei fan al centro dell’esperienza per il Nizza, club di Ligue 1, parte da lontano.
Precisamente dal 2011, anno in cui è partito il progetto del nuovo stadio, impianto in cui Allianz investe 1.8 milioni di euro all’anno per i naming rights. Il brand tedesco ha un progetto ben preciso di posizionamento nel calcio, e come nel caso più celebre, quello del Bayern Monaco, Allianz cerca di apportare una visione architettonica e tecnologica agli impianti sportivi in cui decide di impegnarsi economicamente.
Nel 2013 vede quindi la luce il nuovo stadio del Nizza, l’Allianz Riviera, impianto da 36.178 posti a sedere per il calcio e 35.169 per il rugby. Uno stadio costruito su due concetti imprescindibili: l’ottima visibilità da ogni posto dell’impianto, e l’idea di essere uno stadio esperienziale, in cui le esigenze dei tifosi si intrecciano con la tecnologia.
Un gioiello dal costo di 243.5 milioni di euro.
Stiamo parlando di uno smart stadium costruito per diventare cornice di una smart experience, vissuta attraverso i servizi tangibili e l’app ufficiale del club, ideata anch’essa con il supporto del brand Allianz.
L’app Allianz Riviera Expérience Stade è stata progettata grazie all’expertise dello staff dello stadio e della squadra e il lavoro tecnico della startup francese VOGO Sport. Oltre a essere gratuita per i tifosi, l’app perfetta per il matchday è utilizzabile al massimo delle sue potenzialità di rete, grazie ai quasi 500 terminali Wi-Fi HD istallati all’interno della struttura. Un investimento che permette la connessione ad alta velocità di più di 10mila persona contemporaneamente.

Le funzionalità della smart app “Allianz Riviera Expérience Stade”

NIzza

Attraverso l’app del club targato Allianz, durante la partita è possibile in maniera praticamente istantanea, rivedere i replay di un’azione da diverse angolazioni, usare la funzionalità Come to Me, ovvero acquistare cibo e bevande sempre dall’app e riceverle direttamente al nostro posto a sedere. Inoltre, l’applicazione ufficiale permette di acquistare i biglietti delle partite, il merchandising (e anche quest’ultimo, riceverlo direttamente allo stadio) ma anche avere a disposizione una mappa di tutti gli eventi collaterali organizzati nell’area family dello stadio e infine statistiche in tempo reale.


In sintesi, tutto quello che può desiderare e immaginare un fan il giorno della partita.

Un gioiello eco sostenibile

Se la tecnologia è al centro dei nuovi smart stadium, non è da sottovalutare, considerato anche l’attuale momento storico, la sostenibilità e l’impatto di una struttura sportiva nella città in cui è costruito.
In questo senso l’Allianz Riviera è uno dei migliori impianti costruiti in Europa, grazie alle scelte fatte in fase di progettazione da Jean-Michel Wilmott. L’Allianz Riviera è infatti pensato per rendersi eco e auto sostenibile: grazie ai suoi 4.000 pannelli solari riesce a catturare l’energia di cui ha bisogno, oltre a limitare l’uso dell’impianto di illuminazione attraverso la copertura costruita con una membrana trasparente. Un materiale che permette alla luce solare di entrare praticamente da ogni angolazione.
Anche il sistema di recupero dell’acqua piovana dell’Allianz Riviera è intelligente: infatti è costruito in modo da usare la pioggia come fonte di irrigazione del manto erboso.
Un intero progetto che rientra nel “Piano Clima Energetico” della città di Nizza, con la sfida di raggiungere entro il 2020 il traguardo di 25.110 milioni Wattora da fonti rinnovabili. L’Allianz Riviera da sola ne raggiunge 1500 mwh all’anno.

Una visione di insieme

Il Nizza che negli ultimi anni di Ligue 1 ha frequentato la parte medio alta della classifica della massima serie francese, attraverso una visione d’insieme con Allianz, è impegnata a tracciare le basi di un futuro roseo, non necessariamente vincolato ai risultati raggiunti sul campo.
L’app Allianz Riviera Expérience Stade ha migliorato la vita dei tifosi all’interno di uno stadio all’avanguardia, integrato nel contesto sociale della città e pronto in ogni occasione a essere la location perfetta di una fan experience sempre più innovativa.
Nella prossima edizione del Social Football Summit ci sarà modo di parlare di queste tematiche e discutere insieme di innovazione e Fan Experience.