Nel terzo panel si parla di club e media company. Comunicare costantemente con una fanbase mondiale, non solo la componente sportiva, è divenuto indispensabile.

Elisa Guarnieri, PR Mangement & Communication strategist, introduce Chris Harris, Managing Editor Arsenal F.C., che parla della sua esperienza ai Gunners cominciata in un’era in cui i social non erano centrali come lo sono adesso all’interno del mondo del calcio.

Negli anni scorsi – spiega Harris – non c’erano tutti gli strumenti che i tifosi oggi hanno a disposizione. La cosa più importante per i club è quella di intrattenere i nostri fan. In questo contesto ci sono tante piattaforme a cui dobbiamo prestare attenzione e una di queste è sicuramente Tik Tok. Il concetto su cui stiamo lavorando è quello di coinvolgere sempre di più la nostra fanbase con contenuti fruibili e interessanti, veicolandoli sui canali giusti e comprendendo le differenze tra i diversi canali“.

Nel contesto che stiamo vivendo, la pandemia ha accellerato determinitati processi e, continua Harris, “c’è una rivoluzione a cui il Covid ha dato una spinta. C’è tanta pressione e la capacità di trovare sempre nuove soluzioni grazie al digitale sta diventando una parte fondamentale delle aziende sportive, ancor di più rispetto al periodo pre pandemia. In questo senso abbiamo presentato il nuovo acquisto Gabriel Magalhanes in un modo del tutto nuovo ed originale“.

Uno degli aspetti più impattanti è l’impossibilità di portare i tifosi allo stadio. “Grazie alla tecnologia – dice Harrisstiamo lavorando per accorciare la distanza tra il club e la fanbase nonostante per tanti tifosi sia una sofferenza non poter seguire la propria squadra del cuore direttamente allo stadio“.

L’attenzione si sposta anche sulle nuove generazioni, che hanno una modalità di fruizione e dei comportamenti che sono notevolmente diversi rispetto alle generazioni passate.

A tal riguardo Chris Harris spiega che “è fisiologico che le abitudini dei nuovi fan stiano cambiando e noi dobbiamo essere bravi ad osservare questi cambiamenti rispondendo alle nuove esigenze della community. Pensiamo a Twitch, su cui siamo arrivati recentemente, con contenuti che sono perfettamente mirati verso il pubblico di riferimento della piattaforma“.

L’importanza dell’intrattenimento riguarda anche la capacità di comunicare i valori del club a cui appartieni. Arsenal è sempre stato sinonimo di storia, tradizione e classe, e noi siamo sempre stati attenti a comunicare determinati concetti. Pensiamo alla sostenibilità: siamo stati uno dei primi club a mettere in piedi una struttura totalmente autosostenibile riducendo l’impatto ambientale dei nostri processi. E anche queste sono storie che devono essere raccontate e che sentiamo l’esigenza di raccontare tramite uno storytelling adeguato“.

L’Arsenal raggiunge ha una fanbase internazionale di circa 125 milioni di tifosi ma si presta anche attenzione al tasso di coinvolgimento dei tifosi con i contenuti proposti. Contenuti che devono, però, essere proposti ai fan prendendo in considerazione il Paese di riferimento.

Devi essere in grado di comunicare ai tifosi di ogni nazione e per farlo devi conoscere la cultura e le abitudini di un determinato paese. Pensiamo alla Cina, in cui abbiamo dei partner con cui lavoriamo, o all’India, in cui ci sono una molteplicità di culture all’interno della stessa nazione. Non si tratta solo di veicolare contenuti nella loro lingua ma di conoscere le loro abitudini e la loro cultura per comunicare al meglio ed in una maniera che sia effettivamente coinvolgente per i tifosi stranieri“.