Lo scouting e il ruolo del procuratore nel calcio di oggi: il caso CT10 Management
Come nasce una delle più promettenti aziende di scouting e consulenza tecnica per le società calcistiche. Il progetto di Francesco Totti e della CT10 Management.
Eleonora Boi presenta “Scouting: l’arte di scegliere”, panel conclusivo di questa prima giornata del Social Football Summit 2020. Protagonista la CT10 Management, il progetto di cui è protagonista Francesco Totti, insieme anche agli ex compagni Vincent Candela e Aldair.
“Questa è una splendida avventura – esordisce Candela – e quando Francesco mi ha chiamato non ho potuto dire di no. Ho coltivato relazioni nel corso della mia carriera che mi permettono di portare un valore aggiunto al progetto. Cerchiamo, sia io, che Francesco e Aldair, di portare la nostra esperienza capendo determinate dinamiche che abbiamo vissuto sulla nostra pelle. Questo ci rende consapevoli di quello che sta vivendo il calciatore e ci permette di essere vicini a loro“.
“Il calcio è la mia vita e quando @Totti mi ha chiamato, ho subito accettato con entusiasmo, mettendo a disposizione la mia esperienza.” @Tr32tadue #CT10management
— Social Football Summit (@SF_Summit) November 17, 2020
Si parla anche di come viene svolto il lavoro e il coordinamento tra le diverse funzioni aziendali. Matteo Fittavolini, Chief of Scouting Area CT10 Management, dice: “Abbiamo una struttura che segue i campionati in giro per il mondo e i tornei giovanili. L’analisi dei dati è fondamentale per supportare poi le scelte sui giocatori con lo scopo ultimo di proporre i talenti migliori alle squadre con cui entriamo in contatto“.
Una struttura aziendale ramificata e organizzata. “Ci avvaliamo di tanti collaboratori esterni per presidiare i tanti settori del calcio, dalle giovanili fino al calcio femminile, con un progetto esports in cantiere su cui stiamo lavorando. – dice Giovanni De Montis, Co-Founder CT10 Management – Oltre questo facciamo anche consulenza diretta ai club con la volontà di essere una risorsa anche per loro“.
“La nostra Agenzia nasce con l’obiettivo di mettere realmente al centro di ogni attività il calciatore. Per tutti noi lavorare al fianco di @Totti è un onore ed un motivo di orgoglio.” #GiovanniDeMontis #CT10management #SFS20
— Social Football Summit (@SF_Summit) November 17, 2020
Ci si sposta poi sul parlare dei criteri di valutazione dei calciatori e di come i dati su di essi vengono organizzati in un database interno. “Nel calcio moderno il calciatore tipo deve essere capace di svolgere più ruoli. Abbiamo creato una metodologia interna – spiega Fittavolini – capace di clusterizzare i calciatori in 30 diversi ruoli specifici e diversi per caratteristiche dei giocatori. Cerchiamo quindi di proporre al club il giocatore giusto sulla base delle richieste che riceviamo”
“Oggi viviamo un calcio troppo rivolto al business. Anche per noi il fine ultimo è la monetizzazione ma cerchiamo di fare in modo che questa cosa sia diretta conseguenza del lavoro che facciamo mettendo il calciatore al centro di tutto, come professionista e come uomo” – conclude De Montis.