Verso il Social Football Summit: intervista a Andrea Bini – Operazione Nostalgia
Manca pochissimo alla seconda edizione del Social Football Summit che si terrà allo stadio Olimpico di Roma, il 20 e 21 novembre.
Come tappa di avvicinamento all’unico evento italiano che si focalizza sui temi del Digital Marketing e dell’Innovazione, abbiamo coinvolto gli speaker con delle interviste che anticipano i temi del SFS.
Abbiamo chiacchierato con Andrea Bini, fondatore di Operazione Nostalgia, impegnato nel panel “90 anni di storia”.
L’Intervista a Andrea Bini
Come si passa dall’ideare una pagina come “Operazione Nostalgia”, fino ad arrivare allo scorso evento del 6 Luglio?
Fin dalla creazione della pagina Facebook abbiamo pensato, o meglio sognato, di riuscire a trasferire l’engagement online in eventi reali. Tra di noi ci dicevamo: Quanto sarebbe bello riuscire a fare interagire dal vivo i nostri fan con i protagonisti dei nostri post, ovvero i giocatori?”. Ecco riuscire a fare un percorso che ci ha portato dai 500 di San Babila del 2015, saremmo arrivati ai 12.000 di Cesena del 6 Luglio, è andato oltre i nostri stessi sogni.
Dall’idea all’evento del 6 Luglio 2019, Andrea Bini, sintetizza così il progetto Operazione Nostalgia, una Community che continua a crescere:
A livello aggregato abbiamo superato quota 1,2 milione di audience online. Come tutti siamo attenti ai nuovi strumenti che i social di volta in volta fanno emergere ma per noi l’aspetto più importante rimane quello di mantenere la nostra identità
Una iniziativa che hanno fatto forza su due importanti collaborazioni: la partnership con l’Associazione Italiana Calciatori e quella con la Liga. Come sono nate queste due intese e su cosa avete lavorato in particolare?
Entrambe le collaborazioni si sono fondate sulla comunanza di visioni e valori: per noi e per loro il calcio ha il suo motore nella passione degli appassionati, ed inoltre gli ex giocatori rappresentano un bagaglio incredibile di esperienze e valori da non dimenticare anzi da utilizzare come veicolo positivo per le nuove generazioni.
Oggi come definiresti il progetto Operazione Nostalgia?
Questa è senza dubbio una bella domanda: spaziando dal digital all’offline, da novembre saremo anche in edicola con il nostro magazine, è difficile riuscire ad incasellare Operazione Nostalgia in una categoria o definizione. A me piace pensarci come un incubatore di valori positivi e di emozioni per gli appassionati calcio, dai fan ai giocatori. dai media alle istituzioni.
Una curiosità da nostalgici ce la devi togliere: vogliamo sapere qualche aneddoto particolare che magari ti ha colpito rispetto ad alcuni giocatori che avete coinvolto.
Ti racconto un episodio vissuto in prima persona. Eravamo alla vigilia del nostro raduno di Nardò e anche un campione del mondo come Aldair ci aveva confermato la sua presenza. Il giorno prima dell’evento uno sciopero aereo impedisce la partenza dei giocatori provenienti da Roma. Aldair, la mattina stessa dell’evento, visto che ci aveva dato la sua parola, prese la macchina partendo da Roma e arrivò direttamente a Nardò appena prima dell’inizio della partita. Ecco questo è l’esempio perfetto per spiegare come vediamo noi il calcio: passione, lealtà ed aggregazione.
Concludiamo, con il Social Football Summit. Ormai sai a pochissimi giorni, cosa significa per voi partecipare a questo evento?
Intanto grazie per l’invito e complimenti per l’idea: il mondo del calcio e del digital aveva bisogno di un evento di questo tipo. Per noi è una doppia soddisfazione essere tra i protagonisti di questa edizione: da una parte è sempre un piacere raccontare la nostra storia, dall’altra è importante confrontarsi con i vari player del mercato.
Grazie Andrea, ci vediamo al #SFSRoma2019