Chieppa: “Digitalizzazione e innovazione sono le chiavi per rispondere alle esigenze del futuro dello sport”

Nel secondo panel si è parlato di come bisognerà affrontare il futuro e pensare alla rivoluzione post Covid, in uno scenario che è e sarà influenzato ancora per molto tempo.

Il secondo panel in di giornata si apre con la presentazione e l’analisi del momento di Ivan Ortenzi, Chief Innovation Evangelist di BIP, che porta all’attenzione quelle che sono le maggiori criticità del settore in questa fase della pandemia. Chi fattura di più non vince necessariamente di più, ma certamente è maggiormente sostenibile. Da questa riflessioni si parte per definire le aree di intervento ed il nuovo modo di immaginare la football industry nel prossimo futuro. Un futuro in cui la pandemia aumenterà le disparità tra i club appartenenti alle stesse leghe nazionali, che dovranno confrontarsi con nuovi competitor. Quest’ultimi non sono più le altre squadre di calcio ma piuttosto tutto il mondo dell’entertainment che sottrae tempo all’utente che guarda l’evento sportivo.

Sul tema interviene Roberto Chieppa, segretario generale Presidenza del Consiglio dei Ministri, che introduce quanto è stato fatto e cosa è necessario fare per il futuro: “Le misure più drammatiche, purtroppo, riguardano lo stop delle attività sportive di base. Nella scorsa primavera sono state prese delle decisioni che hanno dapprima limitato e poi interrotto le attività sportive che non potevano garantire l’attuazione dei protocolli. Nella fase successiva siamo stati in grado di dettare delle linee guida che permettessero a tutto il mondo sportivo di portare avanti le attività, con la seconda ondata che ha però costretto le istituzioni a mettere in campo delle misure limitative drastiche. Una digitalizzazione, che oggi purtroppo non è sviluppata in maniera capillare nel settore sportivo, avrebbe aiutato rispondere in maniera attiva e proattiva alla crisi pandemica. Adesso abbiamo l’opportunità di crescere come sistema puntando su digitalizzazione e innovazione in modo da rispondere alle esigenze per il futuro dello sport“.

Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato Sport e Salute S.p.A.,  “Abbiamo sostenuto tutti i collaboratori dello sport e continueremo a farlo. Lo sport ha cercato di rispondere in prima istanza alle esigenze del settore. Sport e Salute vuole spingere sulla chiave sociale, una dimensione da sempre importante per le nuove generazioni. Queste sono occasioni in cui non dobbiamo limitarci ad attuare soluzioni che siano una risposta all’emergenza ma piuttosto in grado di offrire qualcosa di importante per lo sviluppo dello sport. Come Sport e Salute stiamo lavorando su una call per start up che possa sostenere le idee imprenditoriali dei giovani in un contesto in cui bisogna investire sull’innovazione di processo e di prodotto“.

Giuseppe Lucibello, Direttore Generale INAIL, ha illustrato le attività messe in campo dall’istituzione e ha sottolineato che “siamo stati in grado come INAIL di dare il nostro supporto, soprattutto alle categorie che più stanno soffrendo la crisi. C’è una pluralità di lavori che deve essere accompagnata da un sistema di tutele sociali adeguate. Noi come INAIL assicuriamo circa 21 milioni di lavoratori e questo ci rende orgogliosi del lavoro fatto in questi anni“. Proprio in questa direzione si rivolge lo spunto di Francesca Buttara, responsabile Relazioni Istituzionali Lega Pro e Advisor Italiacamp, ha parlato di come la Lega Pro sta subendo, più di tanti altri, le conseguenza della crisi dovuta alla pandemia. “In questo momento storico essere proprietari di un club di Lega Pro rappresenta una sfida, quasi un atto di eroismo. I costi ingenti da sostenere per le spese sanitari legate al rispetto dei protocolli sanitari, mediamente 20.000 euro al mese, impattano sui bilanci e la sostenibilità dei club. Oltre a costi crescenti abbiamo anche una situazione in cui i principali ricavi su cui si basava il sistema, botteghino e sponsor, vengono sempre meno. La Lega Pro – continua Buttara – ha chiesto e ottenuto la cassa integrazione in deroga per i calciatori e in Serie C mediamente un calciatore guadagna 45.000 euro annui lordi. Non ci sono solo i grandi campioni della Serie A ma bisogna prestare attenzione anche a chi vive queste realtà. In questi mesi abbiamo sinergicamente lavorato col Governo per sostenere e rappresentare i bisogni delle società di Lega Pro“.

Il calcio non ha solo un fine economico ma soprattutto sociale, una funzione spesso dimenticata. “Non dobbiamo solo sostenere lo sport per una questione economica ma piuttosto – conclude Buttara – non perdere di vista lo spirito sociale ed educativo dello sport. Bisogna valorizzare i giovani e lavorare in questa direzione, facendoci trovare pronti nel momento in cui saremo in grado di superare la pandemia che stiamo vivendo“.

 

Spadafora: “Va investito tantissimo nello sport. Il sistema di governance nel calcio deve cambiare”.

Nel primo panel di discussione dell’evento dedicato all’industria del calcio, Spadafora e Orneli hanno espresso l’approccio del governo per la ripartenza.

Il Social Football Summit aveva fatto premesse decisamente diverse l’anno scorso, oltre a svolgersi in una location differente, quella dello Stadio Olimpico. Con queste dichiarazioni di Gianfilippo Valentini è iniziato il Social Football Summit, quest’anno in edizione completamente online.

Il founder di Go Project e Social Media Soccer ha posto a Paolo Orneli Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione della Regione Lazio e l’assessore allo Sport e le Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora, diversi quesiti interessanti sul futuro della Football Industry.

Tra le questioni da porre in agenda per il governo nazionale e locale, il sostenimento di tutto il movimento sportivo italiano e le idee per la ripartenza che dovrà essere attivata a breve per le aziende che lavorano nell’ecosistema sportivo. Oltre ovviamente, a una domanda che risentiremo spesso in questi giorni, ovvero come sfruttare l’innovazione come vettore di crescita di questo mondo.

“La pandemia ha rimesso in discussione tutto. La Regione Lazio farà la sua parte”, dice Paolo Orneli, riferendosi a una miriade di realtà che stanno vivendo una situazione drammatica. Il ministro ha anche parlato delle misure precedenti di oltre 5 milioni di euro per associazioni per pagare l’affitto e voucher per le famiglie per far svolgere in tranquillità le attività sportive ai figli. Un altro pezzo importante, oltre all’attivismo immediato, sarà quello di potenziare le iniziative che mettono in connessione innovazione e sport ma che lo facevano già prima. Startup Lazio, ad esempio, è il programma predisposto a questo per la Regione Lazio ha ricordato Orneli, anche perché nelle startup c’è una potenziale enorme.

Vincenzo Spadafora ha subito chiarito la posizione del governo in questo senso. Investire tantissimo in questa industria e nelle nuove tecnologie sarà la nostra missione. Si può infatti riassumere così l’intervento del ministro dello sport. Il ministro ha anche parlato di infrastrutture da rivedere e rinnovare, in una situazione di emergenza che porta a dover pensare e decidere molto più velocemente.

“Ci sono due elementi da non dimenticare. Il primo è arrivare a questo post pandemia vivi, il settore sta soffrendo tanto. Questo si potrà solo con grandi investimenti come ha già fatto il governo”.

Spadafora ha poi proseguito spiegando cosa va sicuramente cambiato.

“Anche il mondo del calcio deve imparare a ripensare sé stesso, così come tutto il mondo dello sport in generale. Questo mondo deve capire che è finita l’era in cui alcuni modelli andavano bene, devono cambiare i modelli di fruizioni e se ne devono ricreare altri che siano degni della parola industria. Senza personalismi ma con un occhio anche ai modelli stranieri, il sistema di governance va rivisto”.

Il ministro Spadafora ha poi concluso dicendo che probabilmente sono stati fatti degli errori ma sarebbe stato impossibile accogliere le idee di tutti senza un budget di investimenti illimitato.

Supponor diventa Sports Tech Partner del Social Football Summit 2020

Supponor, l’azienda di virtual advertising, sarà Sports Tech Partner del Social Football Summit 2020.

All’Interno del programma del Social Football Summit, da sempre viene destinata una grande parte della discussione alle tecnologie che rivoluzioneranno il mondo del calcio e in particolare al virtual advertising.

Supponor, azienda con quartier generale in Inghilterra specializzata in virtual advertising, sta rivoluzionando il mondo della pubblicità a bordocampo nel calcio.

James Gambrell, chief executive di Supponor ha spiegato più volte i motivi di questa innovazione e come questa possa essere un ulteriore fonte di ricavi per Bundesliga e LaLiga che si sono già adoperate in questo senso, ma anche per altre leghe come la nostra Serie A.

La tecnologia DBRLive di Supponor sostituisce il nome del brand e lo spot di quest’ultimo sui led digitale a bordocampo a seconda del mercato del telespettatore. Ogni spettatore quindi, in base al Paese in cui sta guardando l’evento sportivo, piattaforma e in futuro anche interessi targettizzati, vedrà una pubblicità diversa, in linea con le proprie preferenze d’acquisto.

Questo il meccanismo alla base di Supponor, azienda che si muove sul panorama internazionale e ora Sports Tech Partner del Social Football Summit 2020.

L’evento si svilupperà in una versione totalmente online nei pomeriggi del 17 – 18 e 19 novembre e prevederà anche la settimana successiva il primo eSports Summit il 23 e 24 novembre.

Per partecipare all’evento è necessario iscriversi sul sito ufficiale dell’evento.

edizioni.socialfootballsummit.com

Virgilio Sport sarà media partner del Social Football Summit e eSports Summit 2020

Entra nel team dei media partner del Social Football Summit e eSports Summit un altro importante player della comunicazione sportiva italiana: Virgilio Sport.

Il sito di Italiaonline, figlio del celebre portale, dedicato alle notizie e agli approfondimenti sportivi, con un forte focus sul calcio italiano e internazionale, sarà uno dei media che racconterà il Social Football Summit e l’eSports Summit con aggiornamenti live per ogni giornata del Summit, riprendendo tutto ciò che succederà di rilevante nei panel di discussione dell’unico evento italiano dedicato alla Football Industry.

L’accordo con Virgilio Sport è per il Social Football Summit e eSports Summit una tappa importante del processo di espansione dell’evento, che rafforza così la visibilità dell’evento online.

Il Social Football Summit si terrà dal 17 al 19 novembre 2020 in una versione completamente online, raddoppiando la portata dell’evento attraverso la programmazione del primo eSports Summit, evento dedicato all’industria eSports previsto per il 23 e 24 novembre.

Virgilio Sport è un occhio sempre attento e in continuo aggiornamento sul mondo dello sport e del calcio e da quest’anno anche per il Social Football Summit e eSports Summit.

Per iscriversi all’evento è necessario registrarsi dal sito ufficiale edizioni.socialfootballsummit.com

Lega Serie A global partner della terza edizione del Social Football Summit e eSports Summit

Dal 17 al 19 novembre 2020 torna, con la sua terza edizione, il Social Football Summit. Quest’anno il Summit ospiterà una grande novità, per la prima volta sarà organizzato un evento collaterale interamente focalizzato sul mondo eSports: l’eSports Summit in scena il 23 e 24 novembre. Il Social Football Summit è l’unico evento in Italia di caratura internazionale totalmente dedicato alla Football Industry. L’evento per quest’anno sarà completamente online.

Anche per questa edizione Lega Serie A sarà global partner dell’evento. Lega Serie A ancora protagonista come in occasione dell’edizione passata tenutasi allo stadio Olimpico di Roma, quando la massima lega italiana di calcio presentò il progetto della nuova applicazione e della prima storica eSerie A TIM. Lega Serie A conferma l’impegno come global partner, a dimostrazione dell’attenzione ai nuovi strumenti legati alla digital innovation e agli eSports, ormai entrati a pieno titolo tra i settori chiave del business del calcio. Le partecipazioni al Social Football Summit 2020 (#SFS20) e all’eSports Summit (#eSportsSummit) saranno gratuite per i primi 2.000 utenti, previa iscrizione sul sito ufficiale dell’evento.

“Il Social Football Summit è un appuntamento unico nel suo genere. Da quando è nato abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con i più grandi protagonisti della Football Industry. Ringrazio la Lega Serie A e i suoi vertici per aver confermato anche quest’anno la partnership in un momento di grande fermento ed evoluzione”. Spiega Gianfilippo Valentini, founder di Social Media Soccer e di Go Project.

“Come Lega Serie A puntiamo molto sullo sfruttamento dei nostri asset digitali per coinvolgere e intrattenere i milioni di tifosi e appassionati provenienti da tutto il mondo. Quest’anno abbiamo lanciato la nuova APP ufficiale e gli account social in inglese, spagnolo, arabo e cinese, che ci permetteranno di raggiungere un pubblico sempre più ampio e trasversale, senza dimenticare il nostro canale Youtube, diventato il primo canale di calcio al mondo per numero di views mensili – ha dichiarato l’AD della Lega Serie A, Luigi De Siervo -. La scorsa stagione, inoltre, abbiamo presentato la eSerie A TIM, il Campionato di eSports che vede protagoniste le Società di A e continuerà anche in questa stagione per i prossimi 7 mesi con grandi novità”.

Tutte le novità, l’elenco degli speaker, le informazioni sulle modalità di collaborazione e iscrizione e l’intero programma, saranno disponibili sul sito ufficiale edizioni.socialfootballsummit.com

Il Manchester United sbarca su TikTok

I Red Devils, lo scorso venerdì, hanno lanciato il proprio canale ufficiale su Tik Tok. L’obiettivo è quello di ispirare e divertire milioni di tifosi in tutto il mondo con contenuti esclusivi dietro le quinte, coinvolgenti sfide e momenti emozionanti.

Con un’attenzione particolare alla creatività e all’innovazione, il nuovo canale TikTok del club, @manutd, sarà il pioniere di nuovi e unici modi di interagire con i tifosi esistenti, raggiungendo al contempo un pubblico giovanile a livello globale.

Il canale ufficiale presenterà brevi videoclip della prima squadra, degli Under 23 e delle giocatrici, fornendo una prospettiva inedita sul club per i tifosi di tutto il mondo, con contenuti su misura per ogni paese e offrendo ai tifosi un’esperienza digitale unica.

Grazie a questa partnership, TikTok e Manchester United lavoreranno insieme anche su emozionanti contenuti di realtà aumentata creati in esclusiva per i tifosi dello United, oltre a #challenges e altre collaborazioni in occasione delle partite per coinvolgere i tifosi da casa. La partnership, inoltre, riflette l’impegno dei Red Devils a sfruttare le tecnologie e le piattaforme all’avanguardia per sviluppare nuove forme di contenuti interessanti per un pubblico giovane e diversificato, oltre ad aggredire un target strategico per il futuro del club.

Phil Lynch, Chief Executive of Media del Manchester United, ha dichiarato: “Questo entusiasmante lancio ci aiuterà a connetterci con una nuova generazione di tifosi in tutto il mondo e a fornire una piattaforma per nuove forme di narrazione e contenuti innovativi per i club“, mentre Harish Sarma, Global Strategic Partnerships & Corporate Development di TikTok, ha detto: “Siamo davvero entusiasti di dare il benvenuto al Manchester United sulla piattaforma. La nostra comunità è sempre alla ricerca di nuovi modi per divertirsi e non manca mai di sorprenderci con la loro creatività e l’amore per i contenuti sportivi. Ci aspettiamo di vedere un grande impegno con il club, quindi guardate questo spazio“.

In soli tre giorni dal lancio del canale, il profilo ufficiale dello United ha raggiunto i 234k followers, e i primi contenuti coinvolgono non solo i calciatori attuali, ma anche le vecchie glorie del passato come BeckhamCantona e Rooney.

Il Milan sbarca negli eSports con QLASH

Il Milan entra per la prima volta nel dinamico mondo degli Esports grazie alla partnership strategica con QLASH, l’azienda globale leader negli Esports che recentemente ha vinto il premio Best Italian Team agli Italian E-sports Awards.

Nasce così la nuova squadra AC MILAN QLASH che parteciperà ai tornei a tema calcistico e non solo, in un settore dove la competizione è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni grazie al lancio degli omologhi campionati nazionali di Esports.

I colori dell’AC MILAN QLASH saranno rappresentati da Diego “QLASH Crazy” Campagnani che ha vinto la classifica mondiale FIFA20 su Playstation e da Fabio “QLASH Denuzzo” Denuzzo una eccellenza italiana degli Esports che gareggia su Xbox. Entrambi parteciperanno al campionato eSerie A TIM 2020/2021 e a tutte le altre competizioni ufficiali FIFA21 (FIFA Global Series e FIFA Club World Cup).

Inoltre, la squadra AC MILAN QLASH parteciperà alle finali mondiali di Brawl Stars che si terranno il 21 e 22 novembre. Brawl Stars è un videogioco per cellulari molto popolare con una media di oltre un milione di utenti attivi al giorno.

Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer di AC Milan, ha dichiarato: “Siamo molto felici della nuova partnership tra AC Milan e QLASH. Questo accordo è un altro importante tassello nel percorso di modernizzazione e innovazione del nostro Club. Siamo sicuri che sarà una esperienza entusiasmante e incredibile, sia per noi sia per i nostri tifosi in tutto il mondo, e siamo orgogliosi di intraprendere questo viaggio nel mondo degli Esports insieme ad un partner come QLASH“.

Luca Pagano, co-fondatore e CEO di QLASH si è detto entusiasta ed ha commentato: “Per le aziende tradizionali che hanno il coraggio di adattarsi e abbracciare l’innovazione, gli Esports possono rappresentare un’enorme opportunità di crescita. Siamo entusiasti e orgogliosi che il Milan abbia deciso di scegliere QLASH come partner Esports a livello operativo, di brand e commerciale. AC Milan QLASH è una partnership vera, profonda e fattiva. Insieme offriremo agli sponsor che vogliono investire nel futuro, senza trascurare il presente o le tradizioni, il meglio di entrambi i mondi“.

La partnership tra AC Milan e QLASH fa parte della strategia a lungo termine del Club volta ad investire in nuove opportunità per coinvolgere un pubblico più giovane, a consolidare il posizionamento nel settore dell’intrattenimento e a mantenere un focus alto sulle iniziative digitali più all’avanguardia. L’esperienza del settore di QLASH e il lavoro a stretto contatto permetteranno al Milan di avere un approccio sostenibile e commerciale al mondo degli Esports.

Il Milan porta i tifosi allo stadio grazie a…..Google Assistant

Grazie alla tecnologia dell’Assistente Google e agli smart speaker Google Nest, i sostenitori milanisti potranno vivere l’emozione di essere allo stadio comodamente dal divano di casa.

Le restrizioni causate dall’emergenza Covid19 non permettono ai tifosi di seguire i rossoneri direttamente da San Siro ma per mantenere alto l’engagement dei tifosi, soprattutto in questo momento di risultati positivi da parte della squadra, l’AC Milan ha deciso di riportare le emozioni dello stadio direttamente a casa dei supporters.

La nuova Action di Milan è già disponibile su tutti i dispositivi smart Google Nest e permette di accedere ad una serie di funzionalità che non si limitano ad accompagnare il tifoso durante l’evento della partita ma anche ad altri contenuti come news e podcast.

Poco prima di ogni partita sarà possibile ascoltare la formazione ufficiale, come avviene allo stadio, con“Hey Google, chiedi a Milan la formazione”.

Durante il match potranno essere riprodotti i cori milanisti, così che i tifosi potranno sostenere la squadra anche da casa: “Hey Google, chiedi a Milan i cori dei tifosi”.

Si potranno sempre ascoltare i podcast e le ultime notizie provenienti dal mondo rossonero dicendo: “Hey Google, chiedi a Milan i podcast” oppure “Hey Google, chiedi a Milan le ultime news”.

Attraverso l’Assistente Google sui prodotti Nest, infine, saranno anche disponibili le telecronache di tutte la partite del Milan e l’audio-descrizione dei match casalinghi per i tifosi ipovedenti: “Hey Google, chiedi a Milan la telecronaca della partita”, e ancora “Hey Google, chiedi a Milan l’audiodescrizione della partita”.

Cosa aspettate? Chiedete subito a Google: “Hey Google, parla con Milan” per scoprire tutte le novità. Che la magia dello stadio a casa tua abbia inizio!

Un bell’esempio di quando la tecnologia è al servizio dello sport e dei tifosi.

Castore vuole diventare il nuovo produttore dei kit per la Roma

L’azienda produttrice di abbigliamento sportivo è in trattativa con i giallorossi per la prossima stagione

Dopo l’addio anticipato di Nike, e quindi la risoluzione del contratto con la Roma dal 2021, il club di Friedkin è alla ricerca di un nuovo brand tecnico per i kit della stagione 2021 – 2022.

Fino a qualche settimana fa il nome più accreditato era New Balance, brand molto noto che accompagnò il Liverpool sulle maglie della cavalcata trionfale della Champions League del 2019, ma tutt’ora senza nessuna squadra sponsorizzata nel nostro campionato.

Da poche ore invece è filtrata la notizia di una proposta da parte del marchio Castore, per una decisione che i vertici della Roma dovrebbero prendere in settimana.

Ciò su cui punta Castore è la presentazione di un’offerta digital oriented che permetterebbe alla Roma di ampliare il proprio bacino di utenza e potenziare il valore del brand a livello internazionale. Secondo quanto riporta SportPro, i punti sui quali Castore ha provato a fare leva sono l’eredità storica di Roma e della Roma e il legame con gli Stati Uniti dell’attuale presidenza.

Dall’altro lato, invece, New Balance ha proposto un accordo più tradizionale con un forfettario annuale più bonus legati ai risultati ottenuti in campo.

Castore è sicuramente un brand giovane e ancora non conosciuto a livello planetario, ma nei suoi 4 anni di vita ha già firmato come partnership il tennista Andy Murray e il club scozzese dei Rangers per un accordo totale di 25 milioni di sterline.

Questo a dimostrazione di come il brand fondato da Tom Beahon stia provando da tempo una scalata nel mondo del calcio

Torna il Social Football Summit, stavolta in versione interamente digitale e con una grande novità!

L’unico evento in Italia di livello internazionale dedicato alla Football Industry, annuncia l’edizione 2020, per
quest’anno in versione totalmente online.
Una scelta dettata dal totale rispetto delle misure da adottare per il contenimento dell’emergenza sanitaria
dovuta al COVID-19.
Dopo il successo delle precedenti edizioni e gli oltre 100 speaker e 2.400 partecipanti del 2019 procede
l’organizzazione della nuova edizione.
Le date fissate per la terza edizione del Social Football Summit (SFS20) sono 17,18 e 19 novembre 2020,
con una grossa novità: l’evento si sdoppia per dare vita al primo eSports Summit (ES20) che si svilupperà la
settimana successiva in una due giorni, il 23 e 24 novembre.
Dopo un intero stage dedicato al mondo eSports lo scorso anno, per questa edizione online, al mondo
eSports sarà dedicato un evento collaterale al Social Football Summit.
La partecipazione al Social Football Summit 2020 e all’eSports Summit saranno gratuite, previa iscrizione
alla piattaforma che ospiterà l’evento.
Saranno 4 le aree tematiche discusse all’interno dei diversi panel della terza edizione del Social Football
Summit:
1. Sponsorship and Marketing: storytelling, real-time marketing, brand authenticity.
2. Digital transformation: fan engagement, digital strategy, e-commerce.
3. Future Sports : eSports, artificial intelligence, smart venues, investment.
4. Sports technology & OTT: content strategy, media rights, innovation.
Il Social Football Summit 2020 diventa il luogo ideale per discutere del futuro di un’industria che a causa
dell’emergenza Covid.19 dovrà studiare e rielaborare un nuovo modello di business. Ora più che mai
confrontarsi su una nuova visione della Football Industry diventa essenziale e l’organizzazione del Social
Football Summit permette a professionisti e aspiranti di riunirsi in un unico posto digitale.
Durante la scorsa edizione, realizzata all’interno dello Stadio Olimpico di Roma, hanno partecipato in
qualità di partner e/o speaker: FIFA, UEFA, FIGC, Lega Serie A, Lega B, Lega Pro, La Liga, Roberto Mancini,
Luigi De Laurentiis, Walter Sabatini, Reset Group, Insuperabili Onlus, Giorgio Chiellini, Twitter, Facebook,
YouTube, Sky Sport, TIM, AlmavivA, BIP, Macron, Chelsea, Bayern Monaco, Inter, Roma, Lazio, Napoli,
Fiorentina, Parma, Cagliari, Galatasaray, Siviglia e molti altri.

Tutte le novità, l’elenco degli speaker, le informazioni sulle modalità di collaborazione e iscrizione e l’intero
programma, saranno disponibili sul sito ufficiale di #SFS20: edizioni.socialfootballsummit.com